Notizie & Curiosita’

Ginnastica Posturale

Ginnastica posturale: cos’è La ginnastica posturale è un insieme di esercizi mirati a risolvere le cattive abitudini posturali che possono causare diverse problematiche e dolori. Queste abitudini sono spesso condizionate da una eccessiva attività o da una vita...

C’era una volta il Karate

Se vogliamo dare un data di Nascita precisa al Karate come lo conosciamo oggi  possiamo indicarla nell’inizio degli anni ’20. Padre fondatore del Karate “Moderno” è Gichin Funakoshi, nato nel 1868 a Shuri, cultore delle arti di combattimento, abile calligrafo, uomo di...

il Tai Chi come regola di vita

Il Tai Chi è una pratica cinese antica, risale al XII secolo a.C.,  che abbina meditazione e movimento,. Tradizionalmente in Cina ha la fama di garantire salute e lunga vita ed è molto praticata, trattandosi di una  tratta una disciplina adatta a tutti....

Ti aspettiamo nella nostra Tana!!

Siete i benvenuti, venite a trovarci oppure contattateci per avere info sui nostri corsi.

C’era una volta il Karate

Se vogliamo dare un data di Nascita precisa al Karate come lo conosciamo oggi  possiamo indicarla nell’inizio degli anni ’20. Padre fondatore del Karate “Moderno” è Gichin Funakoshi, nato nel 1868 a Shuri, cultore delle arti di combattimento, abile calligrafo, uomo di cultura ed insegnante in una scuola elementare. Elaborò una sua forma di “tode” che venne apprezzata addirittura dal futuro Imperatore Hirohito che la conobbe nel 1921 durante una sua visita al castello di Shuri.

Successivamente il Karate fu riconosciuto nel 1931 dal Butokukai, l’organizzazione imperiale per l’educazione della gioventù e tramite questo riconoscimento introdotto in molti istituti scolastici.

In Italia il Karate incominciò ad avere una certa diffusione negli anni ’60: in quel periodo si ebbero le prime associazioni a Roma (AIKI), a Firenze (FIK) ed a Milano (AIK). Fra i promotori da segnalare il maestro giapponese Hiroshi Shirai e gli italiani Malatesti, Basile, Parisi e Falconi.

Il combattimento di Karate sportivo ripropone, a mani nude, l’antico duello che i samurai effettuavano con la spada. Oggi il Karate è uno sport in cui i contendenti debbono piazzare un colpo risolutivo. I colpi sono portati alle parti più vulnerabili del corpo con quelle armi naturali che sono i pugni ed i calci: ma il colpo deve essere fermato prima che colpisca il bersaglio.

Le competizioni si differenziano fra Kumite (combattimento) e Kata (forme). Si tratta comunque di uno sport in cui la vittoria premia non la “superiorità oggettiva” (come il KO del pugilato) ma la “superiorità tecnica”. Il Karate è sport agonistico per eccellenza e richiede quindi ai suoi praticanti piena maturità psico-fisica e tecnica. Si tratta comunque di attività consigliata ai giovani, alle donne ed agli uomini, anche alle persone anziane. 

Oggi in Italia il Karate si è ampliamente sviluppato sotto l’egidio della FIJLKAM unica Federazione riconosciuta dal CONI, che promuove il Karate a 360° in tutti i suoi stili e forme dal Sound Karate (Karate con la musica), al Gioco-sport-Karate, al Kumite (combattimento), alla forma (Kata) permettendo una pratica dai 5 ai 105 anni.

il Tai Chi come regola di vita

Il Tai Chi è una pratica cinese antica, risale al XII secolo a.C.,  che abbina meditazione e movimento,. Tradizionalmente in Cina ha la fama di garantire salute e lunga vita ed è molto praticata, trattandosi di una  tratta una disciplina adatta a tutti.

Preferibilmente si pratica all’aperto, alle prime ore della mattino o al tramonto, ed è così diffusa che in Cina è frequente vedere qualcuno che esegue le figure del Tai Chi presso parchi, giardini o luoghi vicini alla natura.

Esso consiste in una successione di movimenti di tipo circolare eseguiti lentamente e a cui corrisponde un movimento in senso opposto (ad esempio un movimento verso destra sarà seguito da un analogo movimento a sinistra). Durante i movimenti si appoggia un piede solo, l’altro deve essere sollevato. Le posture sono molto importanti così come il controllo della respirazione, perché la tecnica del Tai Chi non è solo movimento di per sé, ma è ricerca di equilibrio tra gli opposti Yin (inerzia, freddo, colori cupi) e Yang (positività, azione, colori vivaci), ecco perché le figure che si susseguono sono l’uno la risposta all’altro. La lentezza e la calma sono altre due caratteristiche che colpiscono se si osserva qualcuno che pratica il Tai Chi, infatti con esso non si ricerca la forma e la forza muscolare ma la forza e l’equilibrio interiore, un tutt’uno tra mente e corpo. Presso gli ospedali cinesi si pratica per la cura di malattie croniche, ipertensione, asma, epatite e neurastenia.

C’era una volta il Karate

Se vogliamo dare un data di Nascita precisa al Karate come lo conosciamo oggi  possiamo indicarla nell’inizio degli anni ’20. Padre fondatore del Karate “Moderno” è Gichin Funakoshi, nato nel 1868 a Shuri, cultore delle arti di combattimento, abile calligrafo, uomo di cultura ed insegnante in una scuola elementare. Elaborò una sua forma di “tode” che venne apprezzata addirittura dal futuro Imperatore Hirohito che la conobbe nel 1921 durante una sua visita al castello di Shuri.

Successivamente il Karate fu riconosciuto nel 1931 dal Butokukai, l’organizzazione imperiale per l’educazione della gioventù e tramite questo riconoscimento introdotto in molti istituti scolastici.

In Italia il Karate incominciò ad avere una certa diffusione negli anni ’60: in quel periodo si ebbero le prime associazioni a Roma (AIKI), a Firenze (FIK) ed a Milano (AIK). Fra i promotori da segnalare il maestro giapponese Hiroshi Shirai e gli italiani Malatesti, Basile, Parisi e Falconi.

Il combattimento di Karate sportivo ripropone, a mani nude, l’antico duello che i samurai effettuavano con la spada. Oggi il Karate è uno sport in cui i contendenti debbono piazzare un colpo risolutivo. I colpi sono portati alle parti più vulnerabili del corpo con quelle armi naturali che sono i pugni ed i calci: ma il colpo deve essere fermato prima che colpisca il bersaglio.

Le competizioni si differenziano fra Kumite (combattimento) e Kata (forme). Si tratta comunque di uno sport in cui la vittoria premia non la “superiorità oggettiva” (come il KO del pugilato) ma la “superiorità tecnica”. Il Karate è sport agonistico per eccellenza e richiede quindi ai suoi praticanti piena maturità psico-fisica e tecnica. Si tratta comunque di attività consigliata ai giovani, alle donne ed agli uomini, anche alle persone anziane. 

Oggi in Italia il Karate si è ampliamente sviluppato sotto l’egidio della FIJLKAM unica Federazione riconosciuta dal CONI, che promuove il Karate a 360° in tutti i suoi stili e forme dal Sound Karate (Karate con la musica), al Gioco-sport-Karate, al Kumite (combattimento), alla forma (Kata) permettendo una pratica dai 5 ai 105 anni.

il Tai Chi come regola di vita

Il Tai Chi è una pratica cinese antica, risale al XII secolo a.C.,  che abbina meditazione e movimento,. Tradizionalmente in Cina ha la fama di garantire salute e lunga vita ed è molto praticata, trattandosi di una  tratta una disciplina adatta a tutti.

Preferibilmente si pratica all’aperto, alle prime ore della mattino o al tramonto, ed è così diffusa che in Cina è frequente vedere qualcuno che esegue le figure del Tai Chi presso parchi, giardini o luoghi vicini alla natura.

Esso consiste in una successione di movimenti di tipo circolare eseguiti lentamente e a cui corrisponde un movimento in senso opposto (ad esempio un movimento verso destra sarà seguito da un analogo movimento a sinistra). Durante i movimenti si appoggia un piede solo, l’altro deve essere sollevato. Le posture sono molto importanti così come il controllo della respirazione, perché la tecnica del Tai Chi non è solo movimento di per sé, ma è ricerca di equilibrio tra gli opposti Yin (inerzia, freddo, colori cupi) e Yang (positività, azione, colori vivaci), ecco perché le figure che si susseguono sono l’uno la risposta all’altro. La lentezza e la calma sono altre due caratteristiche che colpiscono se si osserva qualcuno che pratica il Tai Chi, infatti con esso non si ricerca la forma e la forza muscolare ma la forza e l’equilibrio interiore, un tutt’uno tra mente e corpo. Presso gli ospedali cinesi si pratica per la cura di malattie croniche, ipertensione, asma, epatite e neurastenia.

clicca qui per Iscriverti alla nostra newsletter

riceverai, GRATUITAMENTE, via mail, tutte le nostre novità e curiosità e potrai cancellarti quando vorrai